Sulla Luna e sulla Terra / fate largo ai sognatori!
Dedicata alla fantasia e ai sognatori capaci di generare significati e visioni la XVI edizione del festival torna a Reggio Emilia con più di 20 mostre
Palazzo Magnani | Chiostri di San Pietro | Palazzo da Mosto | Chiostri di San Domenico | Biblioteca Panizzi | Spazio Gerra | Palazzo dei Musei | Circuito OFF
e per la prima volta sette piazze cittadine accolgono opere di grandi maestri e di giovani esordienti.
Ai Chiostri di San Pietro troviamo L’Isola di Vittorio Mortarotti e Anush Hamzehian – risultato della committenza 2020 del festival – che raccoglie in un’opera sonora e un’installazione audio-video multicanale le ultime immagini, gli ultimi suoni e gli ultimi bagliori di una comunità che scompare. Noémie Goudal presenta Telluris, in cui geografie reali e teoriche creano uno spazio tra la realtà fisica e la sua rappresentazione mentale, mentre David Jiménez con Aura gioca con i limiti della percezione. Halfstory Halflife di Raymond Meeks realizzato alle cascate delle Catskill Mountains di New York, indaga l’amicizia e la giovinezza. The Tower Series di Donovan Wylie esamina la presenza del conflitto nel tessuto della vita quotidiana, INDEX G progetto di Piergiorgio Casotti e Emanuele Brutti curato da Fiorenza Pinna, mette in scena una specie di opera teatrale del silenzio, fatta di assenza di personaggi e delle loro storie peculiari. Lebohang Kganye presenta due corpus: Tell Tale e In Search for Memory nuova produzione dedicata alla costruzione della memoria. La Bete: a modern tale di Yasmina Benabderrahmane racconta un viaggio nel suo paese natale, il Marocco, nel tentativo di recuperare quattordici anni di assenza.
Accanto a questi progetti, al piano terra dei Chiostri, è esposta Universo Dentro mostra personale dell’artista Sophie Whettnalla cura di Carine Fol, realizzata in partnership con la CENTRALE for contemporary Art di Bruxelles. La scelta di esporre il lavoro di un’artista accanto a quello dei fotografi nasce dall’uso peculiare fatto dalla Whettnall del mezzo fotografico, mezzo di archiviazione e fonte di ispirazione.
La mostra è promossa dalla Fondazione Palazzo Magnani, in collaborazione con Comune di Reggio Emilia.
Direzione artistica
Accanto a Walter Guadagnini, entrano nel team Diane Dufour – fondatrice e direttrice dello spazio espositivo parigino Le Bal, che aveva già collaborato al festival dal 2015 al 2017 – e Tim Clark, curatore e docente inglese, fondatore di 1000 Words, magazine online punto di riferimento per la cultura fotografica contemporanea.
Orari
dal 22 maggio al 4 luglio
venerdì, sabato e domenica › 10-20
Aperture straordinarie
21 maggio › 16-20
2 giugno › 10-20