Pane e rivoluzione: L’economia produce impatto sociale?
I Digital Freaks raccontano Forno BRISA!
I Digital Freaks insieme a Marella Chiodini, responsabile Marketing e comunicazione e Riccardo Orlandi, Coordinatore di Laboratorio di Forno BRISA racconteranno ai nostri microfoni la storia di Forno Brisa di come hanno rinnovato il modo di fare e comunicare la panificazione. Dal primo negozio di pane, pizza e panettoni alle campagne di crowdfunding milionarie.
Forno BRISA realtà bolognese nata grazie alla passione di una trentina di giovani che dal 2016 portano avanti un modello di impresa felice, alimentata da un ecosistema comunitario certificato da Great Place to Work® per l’attenzione al benessere del team, la qualità della cultura organizzativa e dell’ambiente di lavoro, con modello relazionale basato sulla fiducia reciproca.
La comunità del Forno Brisa oggi si compone di circa 50 ragazze e ragazzi che promuovono l’agricoltura e l’artigianato sostenibili dal punto di vista sociale, ambientale, economico e nutrizionale.
Grazie a una campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma Mamacrowd ha raccolto oltre 3,5 milioni di euro e si può considerare la prima public company nel settore della panificazione.
PANIFICIO INDIPENDENTE E RIBELLE
VI PRESENTIAMO IL FORNO BRISA
“Nutrire per noi significa salvaguardare agricoltura e artigianato sostenibili dal punto di vista sociale, ambientale, economico e nutrizionale.”
I protagonisti
Marella Chiodini
Responsabile Marketing e comunicazione Forno BRISA
Riccardo Orlandi
Coordinatore di Laboratorio di Forno BRISA
Pane e rivoluzione: L’economia produce impatto sociale? Rientra nel percorso laboratoriale “Reggio Emilia verso un’economia di Impatto Sociale” volto a costruire un’idea comune di economia a impatto sociale insieme ad associazioni di categoria, imprese, cooperative, start-up, enti di formazione, attori della società civile di Reggio Emilia e provincia.
I prossimi incontri che porteranno a Reggio Emilia le migliori esperienze di economia sociale saranno il prossimo 19 novembre alle ore 17 con la cooperativa di comunità Pixel di Rimini presso La Polveriera nell’ambito del festival “Polveriera sei” e il 5 dicembre con la cooperativa La Paranza di Napoli, quest’ultimo sempre al Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro alle ore 19.
Il percorso è promosso dal Comune di Reggio Emilia, Fondazione E35 e Laboratorio Aperto.
Scopri di più sul progetto qui
Chi sono i Digital Freaks?
Digital Freaks è una community di innovatori digitali nata nel 2021 durante il primo percorso di incubazione di impresa a impatto sociale promosso dal Laboratorio Aperto, che ha l’obiettivo di diffondere la cultura digitale e tecnologica, mettere in rete conoscenze sociali, economiche e tecnologiche e sviluppare competenze innovative orientate all’inclusione e al riuso etico.
Scopri di più su di loro, alla loro pagina che trovi qui.
La comunità di apprendimento del Laboratorio Aperto
Il Laboratorio Aperto è uno spazio ibrido (culturale e sociale), relazionale, progettuale. Propone iniziative culturali, di aggregazione e informazione e agisce come “comunità di apprendimento”, aperta e inclusiva, per favorire la partecipazione dei cittadini, rafforzare le competenze dei singoli ed i legami di coesione con il territorio, promuovere i principi e i valori dell’innovazione sociale.