Il 23 settembre ai Chiostri di San Pietro un’introspezione psicologica attraverso l’inchiostro
Sabato 23 settembre alle ore 18 al Laboratorio Aperto si terrà l’incontro, gratuito e aperto al pubblico, dal titolo “La psicologia incontra il tatuaggio classico”: un dialogo volto ad indagare le origini e la storia del tatuaggio classico, un’introspezione psicologica attraverso l’inchiostro.
La pratica dei tatuaggi ha sempre accompagnato la storia dell’uomo, portando con se una storia ricca di significati e simbolismi, è un linguaggio, un viaggio nell’inconscio. L’arte del tatuaggio tradizionale e carcerario, il potere dei simboli e l’impatto sulla nostra psiche.
Verranno esplorate le radici del tatuaggio classico, come si è evoluto nella società moderna, sfatando miti e pregiudizi, e di come il tatuaggio superi la semplice definizione di accessorio estetico, ma piuttosto usato come l’espressione della propria interiorità legata alla creatività umana.
Durante l’evento sarà possibile visitare l’installazione di foto storiche legate all’arte del tatuaggio carcerario.
Di cosa parleremo?
- Cos’è il tatuaggio classico
- Le origini del tatuaggio
- Il simbolo: cos’è e a cosa serve
- Dall’esperienza alla pelle (metodologia di lavoro e linguaggio di Emiliano Burani)
- Cosa può raccontare di noi il tatuaggio
- Radicalizzazione del tatuaggio nella società moderna tra pregiudizi e falsi miti
- Dibattito e confronto
Emiliano Burani
Tatuatore professionista studioso di simbologia e tatuaggio classico. Titolare dello studio AnimaNera di Reggio Emilia.
Greta Incagnoli
Psicologa specializzata in percorsi volti a favorire il benessere delle persone e la possibilità di vivere una vita piena e in linea con quello che è il vero sè.
L’evento è organizzato dallo studio AnimaNera in collaborazione con il Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro.
La comunità di apprendimento del Laboratorio Aperto
Il Laboratorio Aperto è uno spazio ibrido (culturale e sociale), relazionale, progettuale. Propone iniziative culturali, di aggregazione e informazione e agisce come “comunità di apprendimento”, aperta e inclusiva, per favorire la partecipazione dei cittadini, rafforzare le competenze dei singoli ed i legami di coesione con il territorio, promuovere i principi e i valori dell’innovazione sociale.