Torna a tutte le news

Hack in Chiostri: ecco gli 8 progetti selezionati

idee selezionate incubazione

Si è conclusa la fase di valutazione delle idee presentate dagli oltre 40 partecipanti al percorso di co-design Hack in Chiostri, volto a stimolare e supportare l’emersione di nuove idee progettuali di innovazione sociale e alla loro partecipazione ad un percorso di incubazione d’impresa.

Dei 16 progetti candidati, il Laboratorio Aperto in partnership con Avanzi – Sostenibilità per Azioni e a|cube di Milano, ne ha selezionati 8 che prenderanno parte al percorso di incubazione in partenza il prossimo 28 gennaio.

I criteri di valutazione

La valutazione si è basata sull’attinenza delle idee ai tre temi proposti dalla call (cibo, educazione e cultura) e su parametri chiave per lo sviluppo di un progetto imprenditoriale innovativo, quali:

  • Generare un impatto sociale in modo inedito
  • Creare dei progetti imprenditoriali sostenibili
  • Sfruttare le opportunità fornite dal digitale
  • Progettare con gli attori, le risorse e gli spazi del territorio

Gli 8 progetti selezionati affrontano trasversalmente diverse tematiche, tra le quali: l’educazione ai disturbi alimentari, l’abbattimento del digital divide o la creazione di spazi museali inediti e facilmente fruibili.

Sono stati proposti da team multidisciplinari, alcuni precostituiti altri nati proprio durante le giornate di co-design attraverso lo scambio e la condivisione di intenti e strumenti.

Chi sono i protagonisti

KOMOREBI – Nicoletta Chiera e Claudia Nasi

Nicoletta è una esperta dei canali digitali che saranno a servizio del progetto, mentre Claudia dirige un’associazione senza scopo di lucro, la Casina dei Bimbi, che offre assistenza qualificata e presenza di volontari nella vita di bambini che si trovano ad abitare gli ospedali. 

WORK VITALAB – Gianluca Amato e Claudia Puchetti 

Gianluca e Claudia sono psicologi dell’educazione e bcba trainee, hanno dato vita al progetto VitaLab con la finalità di creare un network di professionisti che mettano a disposizione competenze evidance based per gli apprendimenti e le acquisizioni di nuove tappe di vita da parte di adolescenti e giovani adulti con disturbi del neurosviluppo, tra cui l’autismo e disabilità  intellettiva.

TAM TAM – Marina Montanarella e Annalisa Pelati

Marina è educatrice laureata in Scienze Pedagogiche e lavora come educatrice in strutture per l’infanzia. Annalisa Pelati è data analyst laureate in ICT for Smart Societies. Durante il periodo di quarantena si sono confrontate con alcune problematiche sociali, rese più urgenti dall’emergenza sanitaria: la precarietà della figura professionale dell’educatore, la difficoltà nel tutelare i diritti dei bambini al gioco e alla socializzazione e la difficoltà dei genitori nel conciliare lavoro e famiglia. Dal dialogo e scambio con colleghi e amici su queste tematiche è nata l’idea di Tam Tam. 

DIGITAL FREAKS – Simone Botti, Marco Giroldini, Lorenzo Montanari, Fabio Guglielmi, Eduardo Raia, Niccolò Pietranera, Nicola Giacchè.

Simone, Marco e Lorenzo sono sviluppatori, studenti Universitari e fanno parte di una community di esperti digitali nata all’interno di Impact Hub Reggio Emilia. Fabio ed Eduardo sono educatori esperti in campo educativo e sociale. Niccolò è un maker esperto di costruzione oggetti. Nicola è esperto di progetti innovativi e di comunicazione e collabora da anni allo sviluppo di Impact Hub.

MUSEO DI STRADA – Marco Appiotti

Marco è Brand specialist, progettista grafico e art director, docente e attivista. Ė tra i fondatori del collettivo Via Roma Zero che ha sviluppato un prototipo di museo di strada inaugurato nel settembre 2020. L’idea nasce dall’esperienza di alcuni anni di sperimentazione in Via Roma dove la cultura e l’arte hanno funzionato da mediatori sociali consolidando le relazioni tra i residenti e migliorandone la qualità della vita, rendendo anche attrattiva una zona prima sottovalutata. 

DAI DIAMANTI NON NASCE NIENTE – Monica Fornaciari

Monica ha sviluppato la sua idea nel corso degli anni, verificandone la fattibilità durante alcune esperienze in Francia (Parigi). Nella sua vita professionale e personale ha avuto modo di conoscere, stimare e rimanere in contatto con molti artisti e artigiani che potrebbero collaborare a realizzare la sua idea.

STAZIONE CINQUE.QUINDICI – Francesca Gambarini, Marco Spaggiari

Francesca è educatrice nella prima infanzia con una formazione in ambito socioculturale; Marco è atelierista con formazione nelle arti visive e pratica sulla formazione degli adulti in ambito educativo. L’idea nasce dall’incontro di indoli curiose verso proposte formative nuove e stimolanti, interessate ad una partecipazione attiva laddove il contributo di tutti venga valorizzato.

EMPORIO SOSTENIBILE – Alessandro Mafrica, Chiara Donelli, Maria Virginia Zignago, Alyssa D’Adamo, Giovanna Branduzzi, Ilaria Borza, Attilio Albicini

Alessandro è Designer della comunicazione con un background multidisciplinare sia in ambito creativo che sociale. Ė responsabile della comunicazione per la Fondazione E35.
Chiara si divide tra la Collezione Maramotti e la ricerca, con una borsa Post-doc sul piano della sostenibilità nelle aziende pubbliche, non profit e culturali.
Maria Virginia è una viaggiatrice, con un interesse particolare per la cucina, le relazioni sociali e il lavoro umanitario. Ha studiato nutrizione in Argentina ed ha lavorato in molti progetti locali legati alla salute, al cibo, alla cucina e alle relazioni sociali. Si è formata in coaching e leadership, in pedagogia e educazione popolare.
Alyssa è videomaker e creative designer, originaria di New York, specializzata nella creazione di foto e video. Sta seguendo un Master in Sanità  Pubblica e Nutrizione per promuovere la conoscenza dei prodotti italiani in tutto mondo.
Giovanna, ex grafica pubblicitaria e montaggista video, lavora da 5 anni in ambito turistico gestendo un B&B in provincia di Reggio Emilia. Da poco gestisce un blog che tratta della cultura e della cucina emiliana. 
Ilaria è laureata in Interior Design, ha partecipato a diversi progetti di design relazionale. Ha scoperto l’importanza delle relazioni e la bellezza dell’inclusività collettiva.
Attilio, ciclomeccanico professionista e pedalatore seriale, gestisco Bicibox, il deposito biciclette della stazione di Reggio Emilia, insieme al fido Google.

Scopri di più sui progetti!