Una rete di solidarietà si incontra ai Chiostri di San Pietro
Migliaia di civili ucraini hanno dovuto abbandonare il proprio Paese per cercare rifugio in Europa. Uno dei drammi principali di questo esodo è costituito dai distacchi familiari che si sono venuti a creare: molte famiglie hanno dovuto dividersi, portando all’arrivo in Italia di famiglie costituite solo da donne con bambini al seguito e nel peggiore dei casi da minori senza alcun adulto ad accompagnarli.
A Reggio Emilia sono nate numerosissime iniziative private ed istituzionali di solidarietà per l’Ucraina.
Per provare a ridare un senso di normalità a tutti i minori giunti sul territorio a seguito dello scoppio del conflitto, ai Chiostri di San Pietro è nato il progetto “Laboratori di Pace”, per sostenere principalmente donne e minori arrivati in città nel trovare un senso comune di affetto, accoglienza ed integrazione attraverso opportunità di apprendimento delle basi della lingua italiana, attività culturali e di svago.
I Laboratori di Pace sono un’ iniziativa ideata da Regi Kacaku e diventata realtà grazie alla collaborazione di diverse associazioni come Consorzio Quarantacinque, Coopselios, Associazione Ucraini d’Italia, Pause – Atelier dei Sapori (laboratorio di ricerca di Fondazione Reggio Children dedicato al gusto e al benessere) e molte altre.

Le attività realizzate nel mese di maggio
I laboratori hanno avuto inizio in data 9 maggio e si sono tenuti in queste settimane negli spazi dei Chiostri di San Pietro e del Laboratorio Aperto, coinvolgendo complessivamente circa 50 bambini dai 3 ai 16 anni e le loro famiglie. Spesso si tratta nuclei formati da di minori accompagnati dalle madri o dalle nonne.

Tante sono state le proposte e le attività svolte pensate in relazione alle diverse età dei bambini e in continuo ascolto con le loro domande, interessi, dubbi curiosità e desideri.
- Laboratorio di cucina, incontro di ricette reggiane e ucraine
- Laboratori artistici e creativi con materiali di recupero
- Letture animate, laboratori sensoriali e musicali
- Lezioni di danza contemporanea
- Letture di storie e libri in ucraino
- Dj set, apericena e momenti di convivialità
Il futuro dei Laboratori di Pace
Considerata l’alta partecipazione alle attività ed il riscontro positivo ricevuto, i Laboratori di Pace proseguiranno anche nel mese di giugno con una rinnovata programmazione di iniziative.
I prossimi obiettivi ad esempio saranno: attivare, grazie al prezioso aiuto di Ruslana Valchuk dell’Associazione Cristiana degli Ucraini in Italia, opportunità di apprendimento della lingua italiana; dare la possibilità ai bimbini e alle bambine di partecipare ai grest e ai campi estivi per permettere loro di vivere momenti svago con i coetanei anche durante il periodo estivo.
La rete dei Laboratori di Pace
Le organizzazioni coinvolte ad oggi nelle iniziative dei Laboratori di Pace sono:
Consorzio Quarantacinque
Cooperativa Sociale Coopselios
Laboratorio aperto dei chiostri di San Pietro
Pause Atelier dei Sapori
Associazione Cristiana degli Ucraini in Italia
Associazione Casina dei Bimbi
Cooperativa sociale Augeo
Cooperativa sociale Rigenera
Insight Migration
Associazione sportiva Nuova Cupola
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